Tecnologie Raid Il mare è salato, il latte è bianco, sei per sei fa trentasei e i dischi fissi danno problemi. Ci sono volte in cui si riempiono di dati, non hanno più spazio libero e quindi non sono più in grado di immagazzinare altri dati e di conseguenza di rispondere al loro compito. Altre volte, semplicemente smettono di funzionare. Tra i diversi componenti che troviamo nei nostri dispositivi informatici, quello che presenta le maggiori probabilità di avaria è proprio il povero disco fisso. Teniamo in considerazione il fatto che è un dispositivo che gira a circa diecimila giri al minuto, e lo fa per ore e ore. Il disco fisso è quindi il dispositivo che ha maggiori probabilità di rompersi, o che diventi troppo piccolo: e se ciò non bastasse, è anche il più lento nella catena dei componenti, dato che è l’unico che presenta una parte meccanica. La tecnologia RAID cerca di alleviare tutti questi problemi, ed in generale ci riesce, se ben utilizzata e configurata. Il sistema RAID offre una serie di vantaggi rispetto ai dischi fissi tradizionali:
Sebbene inizialmente queste matrici di dischi fossero considerate complesse ed indirizzate principalmente a sistemi di immagazzinamento dati specializzati, al giorno d’oggi sono facili da utilizzare e sono molto diffuse, sopratutto in ambienti ed applicazioni di tipo client/server. A seconda del livello RAID che si scelga, se uno dei dischi dell’insieme entra in avaria l’intero sistema continua a funzionare, senza perdite di tempo nè di dati. La ricostruzione dei dati del disco in avaria viene svolta in modalità automatica senza l’intervento di un operatore. In alcuni casi (come ad esempio in ambienti Windows NT) la rigenerazione dei dati viene svolta tramite software, sebbene nella maggior parte dei sistemi vengono utilizzate schede controller RAID che svolgono tali compiti in forma automatica. Tuttavia, questa capacità di tollerare errori non rende i sistemi RAID immuni da avarie che possano comportare la perdita dei dati e non possono essere quindi utilizzati come alternativa alla realizzazione di copie di sicurezza o di back-up dei dati, come ad esempio nei casi di malfunzionamenti della rete elettrica con sbalzi di tensione, o incendi, inondazioni, danneggiamenti fisici o ... pasticci causati dai loro utenti. Nel caso si debba ricorrere al recupero dei dati da un sistema RAID, queste operazioni sono sempre piuttosto complesse.
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