La Parità Cercheremo adesso di spiegare in maniera semplice perchè le informazioni di parità permettono di recuperare i dati perduti, considerando che la premessa fondamentale è quella di dotare il sistema di propria capacità di recuperare subito le informazioni in caso di un errore in un disco: ciò avviene utilizzando una forma di ridondanza chiamata appunto parità. Possiamo descrivere la parità come la somma della matrice di dati presenti in tutti i dispositivi utilizzati. E’ possibile quindi ripristinare i dati di un dispositivo leggendo i dati “buoni” presenti negli altri dispositivi e comparandoli con il dato di parità presente nel sistema. La parità è utilizzata nei livelli RAID 2, 3, 4 e 5. Il RAID 1 non utilizza la parità in quanto tutti i suoi dati sono completamente duplicati specularmente (mirroring). La parità può essere assimilata ad una semplice equazione algebrica, in cui tale parità è costituita dalla somma di tutti i dati (checksum). Se si verifica un errore in un disco, i dati lì presenti diventano una incognita, che può quindi essere risolta svolgendo l’equazione stessa. W + X + Y + Z = PARITA’ In cui A è il dato recuperato come risultato del controllo della parità, eseguito svolgendo l’equazione. |